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Cavalcare l’onda: la prossima sfida dell’Innovazione

Per far fronte a un mercato sempre più competitivo, la tecnologia (leggi “automazione sul lavoro” e “machine learning”) si sviluppa ed è indispensabile che il personale si adegui all’evoluzione già in atto, verso una intelligenza artificiale e una conseguente trasformazione delle professioni tradizionali.

L’innovazione deve andare oltre al prodotto e all’esperienza dell’utente, per interessare il modello di business, i processi, la capacità strategica di tutta l’organizzazione. Pertanto, non più, come nel recente passato, una innovazione top-down, strategicamente definita da chi ha il ruolo di gestire prodotto, tecnologia e strategia, ma sviluppo e diffusione di una mentalità problem solving, affinchè quanti più collaboratori possibile, clienti e stakeholders progettino sistemi e nuove strategie. Una organizzazione intera, insomma, chiamata a far fronte allo sviluppo innovativo.

Al riguardo, gli autori dell’articolo citato a fondo pagina sottolineano in particolare tre pericoli:

  • lo scontro fra Business e Risorse Umane per la leadersip dell’evoluzione
  • il disallineamento tra management e collaboratori in merito alla strategia
  • il conflitto che sorge “all’interno” di ogni dipendente, fra bisogni personali e aziendali.

Il superamento di questi conflitti risiede in un nuovo modello di sviluppo per l’innovazione professionale, e più particolarmente nella:

  • ricerca di adattamento dei valori personali, di manager e dipendenti, ai valori aziendali, in particolare per quanto attiene la definizione di strategia e organizzazione
  • consapevolezza della necessità dell’apporto personale di ogni collaboratore ai valori dell’Azienda e del cliente
  • proposta di sviluppo delle competenze necessarie non più top-down ma bottom-up, cioè far emergere la consapevolezza/necessità di disporre di nuovi strumenti metodologici
  • capacità di “pensare per modelli di business” (modelli di innovazione), di analizzare a fondo le modalità di funzionamento dell’organizzazione e dei processi di creazione del valore
  • branding applicato ai team”, per rafforzare cultura e coesione organizzativa.

Per dare concretezza a questi ultimi due punti, cioè come realizzare il riallineamento tra livello personale, organizzativo e aziendale, si può ricorrere a tools legati al pensiero visuale, come il Business Model Canvas, il Personal Business Model Canvas e il Personal Branding Canvas.

Buona lettura!

Da: L’impresa, del 10 marzo 2017, pag. da 98 a 101, “Protagonisti di innovazione”, a firma Francesca Parviero e Luigi Centenaro.